Sinodali o autoreferenziali?
In ascolto e in dialogo, costruttori di relazioni evangeliche e simpatiche
Questo tema si inserisce nel triennio che il nostro Istituto Secolare vuole dedicare al voto di Apostolato: Quale Prete? Per una lettura ecclesiologica della nostra vocazione. Triennio 2022-2025.
In questo primo anno vogliamo approfondire la nostra consacrazione secolare lasciandoci interpellare dal cammino sinodale indetto da papa Francesco per l’intera Chiesa Universale a partire dai vissuti e racconti che dai territori e dalle Chiese locali verranno registrati. Più che di un evento, nelle Chiese in Italia si è fatta strada una comprensione della sinodalità quale processo di rinnovamento che deve coinvolgere l’intero popolo di Dio in tutte le sue componenti: vocazioni e ministeri, lasciandosi interpellare dall’ascolto dei territori e di tutti, anche dei non credenti.
Il nostro Istituto, in vista di un discernimento comunitario, ha vissuto nel gennaio 2022 un seminario di studio, invitando come relatore il teologo don Massimo Naro che, dopo una breve analisi storica del momento presente e del cammino della Chiesa Universale e di quella italiana in particolare, ha indicato tre metafore per vivere l’apostolato oggi nel nostro tempo: l’ascolto, l’abbraccio e la misericordia.
Concludendo, nella relazione fondamentale e originante con il mistero Trinitario e nelle relazioni orizzontali che la vita di tutti i giorni presenta, il nostro voto di apostolato è chiamato a generare percorsi di evangelizzazione e di rinnovamento per l’edificazione di tutto il popolo di Dio e per la salvezza del mondo, il tutto improntato al dialogo e alla radicalità evangelica, distintivi della nostra vocazione e consacrazione secolare.